Non fa niente. La storia di due amiche che non saranno mai sole
“Non fa niente” è il romanzo in cui Margherita Oggero racconta una bella storia al femminile, piena di complicità, emotività e coraggio. È la storia di Esther, una donna raffinata, ricca, ebrea e coltissima e di Rosanna “animata da amicizia, riconoscenza, spavaldo coraggio e ammirazione per una donna più grande e più colta di lei”. Gli anni sono quelli dell’affermazione del regime nazista e del secondo conflitto mondiale, anni di grande inquietudine, nei quali Esther e il padre sono costretti a lasciare Berlino per trasferirsi in Svizzera. Lì Esther conosce Riccardo Olivero, ingegnere italiano in Svizzera per lavoro, che diventa suo marito. Dopo il matrimonio, il trasferimento in un paesino della campagna piemontese dal quale Rosanna, cresciuta in una famiglia povera e con un padre dedito all’alcol, non si è mai allontanata. Rosanna è bellissima, ma con una reputazione compromessa dalla cattiveria di un giovane che ha approfittato della sua ingenuità e della fiducia nella purezza dell’amore.
Due donne molto diverse per origini, provenienza, appartenenza sociale, cultura, educazione, età. Due donne che non hanno nulla in comune, legate da un patto segreto che nasce dal fatto che Rosanna ha qualcosa che Esther non potrà mai avere, ma di cui ha bisogno per donare al marito, che ama alla follia, ciò che lui desidera sopra ogni cosa. Esther pensa a Rosanna così come Abramo aveva pensato alla giovane serva Agar. Il legame che le unisce è anomalo, peccaminoso, ma allo stesso tempo legittimato da un precedente autorevole, da una storia dell’Antico Testamento. Il patto che stipulano trasforma l’amicizia in una famiglia e consente alle due donne di scambiarsi quell’affetto che le fa sentire unite in modo indissolubile e realizzate, di rendere la loro complementare diversità il punto di origine di una vita nuova. Gli uomini non sono affatto banditi da questa vicenda al femminile, anzi ne sono il motore. Esther è profondamente innamorata del marito Riccardo e Rosanna è la persona che le permette di trasformare il suo desiderio in realtà di vita. Allo stesso tempo Rosanna riesce a riscattarsi, a crescere e a costruire una propria autonomia con Nicola, un suonatore di jazz completamente al di fuori dalla monotonia della vita di tutti i giorni e, proprio per questo, capace di conquistare il cuore della bella ragazza. È un romanzo nel quale a Esther e Rosanna succedono molte cose. Un racconto di vita nel quale l’amicizia, l’ammirazione e il rispetto non vengono mai meno, anzi, si consolidano. La maternità, qualsiasi tipo di maternità, è il filo conduttore attorno al quale le cose accadono a volte improvvise e imprevedibili, gli anni passano, le persone vanno e vengono.
“La vita è ciò che ti succede mentre fai altri progetti”
è la citazione di John Lennon che Margherita Oggero sceglie e mette in esergo, forse proprio per indicare che non sempre il senso della vita sta nella prevedibilità, nella logica dell’ovvio. Una storia raccontata in modo impeccabile, delicato e risoluto a un tempo. Una vicenda antica ma anche attuale che lascia grande spazio all’umanità e alla comprensione.
M. Oggero, Non fa niente, Einaudi, 2017, pp. 244, € 19.00