Benevolenza cosmica. Il Karma lavora anche di domenica

Kurt O’Reilly, esperto di statistica, vive un periodo, quello raccontato in questo romanzo da Fabio Bacà, in cui è letteralmente perseguitato da “Benevolenza cosmica”, ovvero

“più di tre mesi durante i quali non un singolo giorno è passato senza che abbia assistito a una concatenazione di eventi tale da disseminare vantaggi insperati in ogni aspetto della mia vita”.

Non un periodo in cui non succedono eventi difficili e addirittura drammatici; la cosa inspiegabile, specie per un esperto di statistica, è che tutti gli ostacoli,

“una volta superati, sembravano posizionati lì solo per dare più slancio” al suo cammino.

Si dice che la statistica non ha memoria, ma resta il fatto che Kurt si convince di essere vittima di una macchinazione e che questa benevolenza cosmica incondizionata non possa essere né casuale, né tanto meno gratuita. Non può essere che Kurt, pur impegnandosi poco nel lavoro riceva una prestigiosabenevolenza cosmica promozione; che sia affetto da un tumore rarissimo, ma in una praticamente impossibile forma innocua e benigna; che sia proprietario di un’auto che un ricco signore desidera a tal punto da offrirgli una ben più che cospicua donazione di denaro pur di averla; che tutti i taxi sui quali sale abbiano un buon motivo per offrirsi di portarlo in qualsiasi luogo della città gratuitamente. Decide così di indagare e sceglie di farlo non affidandosi solo a metodi, diciamo così, tradizionali, ma anche a fattucchiere e santoni. Il protagonista, già in passato quando era più giovane aveva avuto lunghi momenti di ‘fortuna’ tutti stroncati all’improvviso da accadimenti talmente terribili da compensare ampiamente il bello di cui aveva goduto quasi senza rendersene conto. È proprio il ricordo di questo passato che instilla nella sua mente il timore di una macchinazione tanto piacevole quanto pericolosa.
Kurt O’Reilly si sente vittima di un’esistenza che

“scorre su cuscinetti così perfettamente lubrificati, in una perenne accelerazione che sembrava voler sovvertire le leggi del moto.”

In effetti Kurt ha ragione e questa macchinazione esiste eccome, ma non vi dico altro, perché la macchinazione è il romanzo stesso.
Benevolenza cosmica” è il romanzo di esordio di Fabio Bacà e ha fatto benissimo Adelphi a non farsi sfuggire questo titolo. ˘È una trama originale, raccontata con grande intelligenza e profondità narrativa. Il protagonista di questo romanzo è abituato a leggere il mondo attraverso la prevedibilità della statistica, che cerca di ricondurre qualsiasi accadimento a un numero, a una percentuale. È questa la ragione per cui Kurt non può credere al caso, alla possibilità che ci siano situazioni che non possano essere lette e spiegate da un calcolo statistico.
La statistica è logica ed è lo strumento capace di rendere in parte prevedibile il futuro. Per Kurt, dove non c’è logica non ci possono essere altro che guai. Per fortuna è circondato da persone capaci di un pensiero meno ossessivo e più possibilista. A chi darà ragione il finale? Da che parte sta il karma inteso sia come azione sia come conseguenza dell’azione stessa?
Benevolenza cosmica” è un modo intelligente e ironico con cui Fabio Bacà dà al lettore la possibilità di riflettere sulla felicità e sulla incapacità che gli uomini hanno di goderne. Capita a tutti di cadere nel tranello di cui è vittima Kurt, ovvero nell’incapacità di godere dei momenti fortunati della vita, perché si pensa che preludano, di sicuro, a qualcosa di brutto e tragico.

“C’è qualcosa di incredibilmente affascinante nella statistica: si ottiene un così abbondante patrimonio di congetture con un così modesto investimento di fatti.”

Lo ha detto Mark Twain e credo sia un ottimo spunto di riflessione. Ci sono fatti che meritano una spiegazione e altri che meritano di accadere così come accadono. A volte tutto dipende unicamente dai nostri comportamenti e dall’approccio che scegliamo di avere nei confronti della vita che sappiamo bene essere quella che è e non quella che vorremmo che fosse.
Un romanzo intelligente, ironico, divertente, inaspettato e dal finale imprevedibile. Uno scrittore, Fabio Bacà, che merita di essere letto.

F. Bacà, Benevolenza cosmica, Adelphi, 2019, pp. 225, € 18.00

Cecilia Mattioli

Lavoro con le persone. Amo leggere. Amo scrivere. Provo entusiasmo per qualsiasi cosa mi faccia crescere e non mi stanco mai di imparare

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